Problemi Familiari

Oggi l'immagine della "famiglia da mulino bianco”, cioè della famiglia perfetta, è sempre più sostituita da famiglie più vere, più colorate e, spesso, anche più incasinate. Rispetto ad un tempo passato, in cui “i panni sporchi vanno lavati in casa”, in tempi recenti si può notare una maggiore condivisione dei problemi con i familiari, nei film e nelle serie tv, nei social e nelle conversazioni tra amici.

Psicologa e Psicoterapeuta Ribaldone AlicePsicologa e Psicoterapeuta Ribaldone Alice 18 Aprile 2021
Problemi familiari

Quali sono le cause dei problemi familiari

Le cause dei problemi familiari possono essere molteplici, legate alla singole soggettività di ognuno e alle relazioni instaurate con i vari membri della propria famiglia.
Tuttavia, spesso capita che i problemi si verifichino in determinate fasi del ciclo di vita di una famiglia, fasi che attraversano tutte le famiglie oppure fasi attraversate solo da alcune, le quali possono rappresentare un ostacolo più difficile da superare per determinate famiglie.

Ogni famiglia si forma e vive secondo le sue modalità e in base alle persone che la compongono. Ogni componente, nelle diverse fase di vita familiare, dovrà svolgere dei compiti di sviluppo specifici e raggiungere degli obiettivi per poter entrare nella fase successiva. Ogni fase del ciclo vitale, infatti, comporta una situazione nuova che mette in crisi l’equilibrio precedente e le modalità di funzionamento della famiglia, che dovrà riorganizzarsi in un nuovo assetto. Dovranno esserci, ad esempio, una ristrutturazione delle relazioni ai diversi livelli, di coppia, di relazione genitori-figli e con le famiglie di origine.

Ad esempio, durante l’adolescenza il compito di sviluppo dei ragazzi consiste nel costruire una propria identità autonoma; questo comporta uno speculare compito evolutivo nella coppia di genitori, ovvero la rinegoziazione della relazione con il figlio, riconoscendo la sua crescita e rimanendo allo stesso tempo un punto di riferimento in caso di bisogno. Inoltre i genitori, in quanto coppia, dovranno riuscire a reinvestire sulla propria relazione coniugale e, contemporaneamente, dovrà riconoscere l’invecchiamento della generazione dei nonni, la quale potrebbe necessitare di maggiori attenzioni.

Ogni famiglia attraversa delle fasi di sviluppo, le quali comportano.

Quali sono le fasi del ciclo vitale di una famiglia

Le fasi del ciclo di vita di una famiglia corrispondono agli eventi che alcune o tutte le famiglie possono trovarsi a dover affrontare nel proprio percorso di vita. Nel percorso di vita di una famiglia esistono degli eventi, incontrati solo da alcune o da tutte le famiglie, che possono rappresentare delle sfide da superare.
Essi sono:

Il matrimonio e la creazione del patto coniugale

In questa prima fase del percorso di vita di una famiglia i compiti di sviluppo dei componenti della coppia coniugale sono:

  • In quanto coniugi: costruire l’identità di coppia attraverso la capacità di reciprocità, ovvero la capacità di prendersi cura dell’altro nella sua unicità e differenza, e il superamento dell’autoreferenzialità, ovvero la capacità di uscire da una visione unicamente “egocentrica” per arrivare ad una dimensione progettuale che consenta alla coppia la possibilità di fare progetti sulla propria vita, ad esempio la possibilità di fare un figlio.
  • In quanto figli: differenziarsi e distinguersi rispetto alle proprie famiglie d’origine attuando contemporaneamente un nuovo tipo di legame con esse.
  • Compito permanente della coppia coniugale: rinnovare e rilanciare la coniugalità nelle varie fasi della vita della famiglia.

Diventare genitori e i legami generazionali

In questa seconda fase del percorso di vita di una famiglia i compiti di sviluppo dei componenti della neo coppia genitoriale sono:

  • In quanto genitori: accettare il salto generazionale e accogliere la nuova generazione, condividere la cura sul piano organizzativo, costruire e definire lo stile di parentig.
  • In quanto coniugi: legittimazione reciproca, riconoscendo e sostenendo il ruolo genitoriale del coniuge, ed integrazione la dimensione genitoriale nella relazione coniugale.
  • In quanto figli: differenziarsi dalla famiglia d’origine per continuare la storia familiare e condividere l’esperienza della genitorialità con i propri genitori – nonni.

La crescita dei figli, la loro adolescenza e il loro futuro distacco

In questa terza fase del percorso di vita di una famiglia i compiti di sviluppo dei componenti della coppia genitoriale sono:

  • In quanto coniugi: reinvestire nel rapporto di coppia e prepararsi al momento dell’uscita dei figli da casa.
  • n quanto figli: accettare il processo di invecchiamento dei propri genitori e prendersi cura della generazione precedente.
  • In quanto genitori: contrastare lo stallo generazionale, sostenendo ed aiutando i figli a raggiungere la propria piena responsabilità adulta.

I lutti familiari

Quest’ultima fase del percorso di vita di una famiglia comporta specifici eventi che rappresentano differenti compiti per ciascun componente della famiglia che si trova ad affrontarli; questi eventi sono:

  • Il pensionamento: investire in nuove attività ed intensificare i legami con fratelli e amici.
  • Il nido vuoto: rimodellare lo spazio della coppia.
  • Nascita dei nipoti: affrontare il passaggio delle generazioni ed impegnarsi ad esprimere e comunicare vitalmente il patrimonio familiare.
  • Malattia: mantenere gli aspetti di vitalità contrastando la passività, accettare l’aiuto fornito dal coniuge, dai figli e dalle loro famiglie, fornire cure e collaborare con il sistema dei servizi (specialmente per i familiari).

Il percorso di vita di una famiglia è unico e specifico a seconda delle differenti storie familiari, per questo esistono alcuni eventi che attraversano alcune famiglie e non altre. Ad esempio, una famiglia può trovarsi ad affrontare un divorzio o la scelta di adottare un bambino:

Il divorzio e la gestione della frattura del patto

In questa fase del percorso di vita di una famiglia i compiti di sviluppo dei componenti della coppia separata sono:

  • In quanto genitori: mettere in atto forme di collaborazione con l’ex coniuge per garantire l’esercizio della funzione genitoriale (legittimare gli altri) e consentire al figlio l’accesso alla storia di entrambe le famiglie d’origine.
  • In quanto figli: realizzare un interscambio supportivo con le famiglie d’origine e non appiattirsi in una relazione esclusivamente filiale.
  • In quanto ex coniugi: trattare la fine del patto, elaborandola, ed impegnarsi nella gestione del conflitto coniugale ridefinendo i confini coniugali e familiari.

Diventare una famiglia adottiva

Questa specifica fase del percorso di vita di una famiglia comporta specifici compiti per ciascun componente della famiglia:

  • In quanto nonni: sostenere i figli adulti nella transizione adottiva e accogliere il nipote come continuatore della storia familiare.
  • In quanto genitori: costruire la genitorialità adottiva, legando tra loro le generazioni ed inserendo nella famiglia un’origine diversa, e mediare con il sociale, sostenendo il figlio nel processo di inserimento nel mondo sociale.
  • In quanto figli: costruire la filiazione adottiva e riconoscere di appartenere alla storia familiare nella consapevolezza delle diverse origini.

Queste fasi del ciclo di vita di una famiglia rappresentano delle sfide da superare per “passare” alla fase successiva e procedere lungo il percorso della propria storia familiare. Può capitare, tuttavia, che alcune famiglie incontrino delle difficoltà nell’affrontare le sfide e i compiti di una specifica fase evolutiva, cosicché si verifica un blocco nel percorso della storia familiare che comporta l’insorgere di problematiche familiari e di difficoltà relazionali.

Come risolvere i problemi familiari

Una famiglia che si trova ad affrontare un problema familiare ha, quindi, “solo” bisogno di (ri)organizzarsi in modo adeguato per portare avanti il proprio ciclo vitale.
Spesso, tuttavia, nell’intricato intreccio di relazioni che caratterizza una famiglia, non è semplice riconoscere la strada per superare l’ostacolo che si è verificato nel percorso di vita della propria famiglia. In questi casi è utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta familiare, un professionista che attraverso una terapia familiare possa aiutare la famiglia a superare il suo momento di difficoltà.
Attraverso la psicoterapia la famiglia potrà riconoscere il proprio percorso e i rispettivi compiti per la crescita personale e relazionale di ogni singolo membro, l’ostacolo incontrato lungo il proprio cammino e le proprie risorse e modalità di gestione dello stress per affrontare sfide e difficoltà che le si presentano.

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